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sabato 10 dicembre 2011

Palline dolci al cacao ( Dolce senza cottura)

palline dolci al cacao,dolce senza cottura,palline al cacao,palline dolci alle mandorle,cacaoIngredienti per 4 persone:

150 g di mandorle pelate,
150 g di zucchero,
40 g di cacao amaro,
due bicchierini di maraschino,
un albume, zucchero a velo.

Preparazione:

Mettete le mandorle pelate sul tagliere e tritatele molto finemente. Rovesciate il trito in una terrina e incorporatevi poco alla volta lo zucchero. Appena gli ingredienti saranno ben mischiati, unite il cacao,

facendolo cadere a pioggia da un setaccino. Irrorate con il maraschino e infine incorporate l’albume montato a neve, ben soda. Rimestate delicatamente il tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato. Se l’impasto fosse eccessivamente duro, ammorbidite con qualche altra goccia di maraschino; nel caso contrario, aggiungete ancora un po’ di zucchero. Formate quindi delle palline grosse come una noce e sistematele sul piatto da portata: spolverizzate con abbondante zucchero a velo e tenete in frigorifero 1 ora, prima di servire.

giovedì 8 dicembre 2011

Biscotti con cioccolato a scaglie

biscotti al cioccolato.jpgIngredienti:
250 g di burro,
500 g di farina 00,
quattro tuorli,
150 g di zucchero,
un pizzico di sale,
un cucchiaio di rum,
mezza bustina di lievito per dolci,
200 g di cioccolato in scaglie.


Per la preparazione:

Biscottini da appendere all'albero di Natale

 

 

biscotti Albero di1.jpg

Eccovi un' allegra e divertente idea, che piacerà sicuramente ai vostri bambini, e cioè dei biscottini da appendere all’albero di Natale,per creare subito l’atmosfera di festa, in modo originale e goloso.
Prepararli non è difficile, se volete qualcosa di sbrigativo potete utilizzare la pasta frolla già pronta, da ritagliare nelle forme natalizie che preferite, ricordatevi solo di praticare un piccolo foro infilate nei dolcetti ancora crudi un

lunedì 5 dicembre 2011

Mostaccioli Calabresi

 

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LE ORIGINI, e la ricetta.

Cosa dire di questa bellissima ricetta, Tenuta da sempre segreta ! e mai svelata neanche nei libri di ricette, è un dolce tradizionale di Soriano Calabro, e Serra san Bruno.Il dolce ha origine antichissime è un intreccio tra storia e leggenda tramandata negli anni da padre in figlio in generazioni.
La leggenda ne assegna la diffusione ad un monaco misterioso, apparso all’improvviso e sparito nel nulla,che li avrebbe offerti generosamente ad una popolazione contadina e povera come quella di soriano.
Per la storia invece , l’introduzione dei mostaccioli si attribuisce ai monaci certosini del centro di S. Stefano in Bosco vicino Serra S. Bruno.Poi ai Domenicani del convento appunto di S. Domenico , sorto nel 1510 che hanno insegnato , sostenuto  tra gli artigiani locali l’arte pasticcera, fiorente tra il 600 ed il 700 infatti tante sono di svariate forme riprodotte dai ( mastazzolari) cosi detti quelli che lavorano con le mani un comune impasto.
Le idee che poi vengono trasformate in immagini fantastiche , espressione di vita quotidiana, di oggetti comuni, di leggende, sono simboli del fluire del tempo , della superstizione, di miti di ricorrenze e di culto.
Forme libere , gruppi di animali, figure umane, e religiose.

Una collezione delle forme classiche di questi speciali biscotti è raccolta presso il Museo di Palmi ,il Museo nazionale delle arti e mestieri di Roma. In ogni caso incerta è l’origine dei mostaccioli , forse araba, anche se il nome deriva dal latino “mustacea” antica focacceria nuziale, o forse magno -greca.
Insomma questi fantastici biscotti sono presenti in tutte le fiere, e le sagre della Calabria, arrivano anche in Basilicata, Campania, Sicilia in nord Italia , all’estero,e ovunque risiedono emigrati profondamente legati alla propria terra,ai riti , alle feste patronali, al gusto e al fascino, che con il loro profumo e il loro essere possono trasmettere anche a notevole distanza, ed ora,passiamo alla ricetta , che cercherò di descriverla al meglio , almeno questa e quella che faccio io, con questo non voglio essere presuntuosa ho dirvi che la mia ricetta e come quella industriale , comunque sia , ha me vengono abbastanza buoni

 

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LA RICETTA

Ingredienti:

MIELE, FARINA 00 q.b. , ACQUA
Setacciate la farina sulla spianatoia, e versatevi una parte di acqua ,e tre di miele, sciolto a bagnomaria di inverno se è cristallizzato. D’estate si scioglie a freddo. Si amalgama il tutto con la farina ,
il miele funziona da dolcificante ed ha proprietà di ammorbidire la pasta che non deve risultare ne troppo molle e ne dura altrimenti può compromettere la buona riuscita dei mostaccioli, poi aiutandovi con un po’ di farina, per lavorare la pasta e i vari pezzi dal piano di lavoro .
Per poter realizzare le varie forme ,semplicemente con le mani ,si possono fare diverse figure come pesci, gallo, cavallo, aquila, elefante, palme, esse, paniere con fiori, corolla intrecciata,ecc.
Unico elemento decorativo dei pupazzi è la carta stagnola a piccoli pezzetti di colore diverso come rosso, verde, o argento.Una volta completate le forme adagiatele su delle teglie unte di olio oppure su teglie antiaderente.
I tempi di cottura sono comunque in funzione allo spessore della forma quindi possono variare per le forme più piccole minore sarà il tempo di cottura,per quelle più grandi in generale la cottura e di 20 minuti circa a 180° gradi ,finche diventino dorate in superficie, e importante la cottura a calore moderato per evitare spaccature o lesioni che rendono il prodotto antiestetico,conseguenza proprio delle temperature troppo elevate.
A cottura ultimata i biscotti si lasciano poi raffreddare, senza farli piegare, o spezzare.
Poi si avvolgono in cellofan per consentire al prodotto croccantezza, e una buona conservazione nel tempo.
Infatti si possono conservare per parecchi mesi.

Croccantini ai pinoli

croccantini1.jpgIngredienti: per 8 persone:

1 uovo
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 pizzico di sale
100 g di farina
1 cucchiaino di lievito
30 g di pinoli

per la copertura:
50 g di zucchero di canna
olio per friggere

 

Mettete in una terrina uovo, zucchero di canna e sale; mescolate con una frusta, dopodiché aggiungete le polveri e i pinoli. Mescolate con una spatola di gomma poi continuate a lavorare la pasta con le mani, raggruppandola.

Stendetela su una spianatoia ben infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 7 mm. Tagliatela a listarelle, dopodiché arrotolatele. croccantini2.jpgFriggetele nell’ olio finché saranno dorate e croccanti. Nel frattempo, mettete in una padella 50 g di zucchero di canna e 2 cucchiai di acqua, poi portate a ebollizione.
Quando inizierà a bollire, buttate i croccantini, rigirateli per qualche minuto nel caramello, poi trasferiteli su un vassoio e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente
prima di servirli in tavola. A piacere,si possono sostituite i pinoli con le arachidi tostate.

croccantini3.jpgcroccantini4.jpg

Pandolce genovese

pandolce genovese.jpgDOSI PER 6 PERSONE:

500 g di farina bianca
125 g di zucchero
150 g di burro
50 g di pasta da pane lievitata
acquistata pronta dal panettiere)
30 g di pinoli
30 g di pistacchi sgusciati
30 g di uva sultanina,
ammorbidita in acqua tiepida
zucca candita (o arancia candita,) tagliata a pezzettini
pizzico di semi di finocchio bicchiere di marsala
1 cucchiaino di acqua di fior d’arancio
burro e farina per la placca da forno
sale

Preparazione:

Mettete sulla spianatoia 200 grammi di farina con un pizzico di sale e impastatela con la pasta da pane lievitata e con qualche cucchiaio di acqua tiepida, in modo da ottenere un panetto morbido che metterete a lievitare in luogo tiepido per Otto ore circa in una terrina infarinata, coperta con un tovagliolo.
Trascorso questo tempo fate sciogliere in una casseruolina il burro a lieve calore; disponete a fontana sulla spianatoia il resto della farina con un altro pizzico di sale e versate al centro il burro, il marsala, l’acqua di

fior d’arancio e lo zucchero; mescolate bene gli ingredienti e aggiungete il panetto di pasta lievitato. Impastate bene e a lungo con le mani, aggiungendo, se occorre, qualche cucchiaio d’acqua tiepida in modo da ottenere una pasta ben lavorata e soffice. Unite i pinoli, l’uva sultanina ben strizzata, i pistacchi, la zucca candita, i semi di finocchio e continuate a lavorare ancora la pasta con energia per almeno un quarto d’ora o più, sino a ottenere un impasto ben omogeneo al quale darete la forma di una grossa pagnotta rotonda piuttosto bassa. Imburrate e infarinate leggermente la placca e disponetevi la pagnotta, fasciandola tutto intorno con il cartoncino in modo che non si allarghi troppo durante la lievitazione. Ponete il pandolce a lievitare per dodici ore in ambiente tiepido, coperto con un tovagliolo. Terminata la lievitazione formate con la punta di un coltello affilato, al centro, una croce e passate subito in forno già caldo per circa un’ora. Estraete il dolce e lasciatelo raffreddare prima di toglierlo dalla placca.

 

 

 

 

venerdì 2 dicembre 2011

Bon bon al cioccolato bianco

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Ingredienti:

250 g di mandorle,
50 g di pistacchi,
4 albumi,
150 g di zucchero,
100 g di miele,
1 arancia,
1 mandarino non trattato,
1 limone non trattato,
200 g di cioccolato bianco,
1 pizzico di sale.

Preparazione:

Grattugiate la buccia degli agrumi, quindi spremeteli.  In  una terrina montate a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale. Versate in un tegame lo zucchero e il miele e fate cuocere a fuoco

bassissimo mescolando fino a quando, facendone cadere un poco in acqua fredda, solidifica tornando a galla. A questo punto spegnete la fiamma e versate le mandorle e i pistacchi scaldati 6-7 minuti in forno e tritati, le bucce degli agrumi grattugiate e gli albumi montati. Mescolate bene fino a quando il composto non sarà tiepido. Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco , poi prendete a cucchiaiate il composto di mandorle e, con le mani bagnate nel succo degli agrumi, formate delle palline. Immergetele velocemente nel cioccolato fuso e mettetele ad asciugare su una griglia. Appena il cioccolato si sarà solidificato, sistemate i bonbon in pirottini di carta.

domenica 6 novembre 2011

Biscotti tostati alle mandorle e cannella

Sono dei biscotti simili come forma ma non come sapore ai famosi cantucci ,visto che il procedimento è uguale,infatti  devono cuocere due volte, così da tostare i biscotti. Sono buonissimi croccanti e al sapore di mandorle e cannella.

biscotti tostati alle mandorle e cannella,biscotti,biscotti alla cannella,biscotti alle mandorle,biscotti di natale,ricette dolci di natale,Ingredienti:
500 gr di farina 00
150 gr di zucchero
150 gr di miele
280 gr di mandorle
15 gr di bicarbonato
100 gr di acqua
La scorza d'arancia o essenza d'arancia
pepe,cannella

Preparazione:
Mettere in una terrina tutti gli ingredienti ,miele,zucchero,mandorle, cannella  scorza d’arancia grattugiata o aroma, un po’ d’acqua  ed infine la farina con il bicarbonato. Mescolateli con cura come si

fa per la pizza formate con l’impasto  un pastone, mi raccomando va impastato a mano se l'impasto è duro unite ancora acqua fin quando l'impasto è più morbido ma sempre sodo dandogli la forma di un salame. Collocatelo in una teglia con carta da forno,e infornare a 200° per 20' fate la prova stecchino. Aspettare che si raffredda ma non più del dovuto altrimenti non si può tagliare,  tagliarlo a fette. Ricollocare le fette sulla teglia e fatele tostare da ambedue le parti, ora fatele raffreddare  e servite.

 


 

venerdì 25 febbraio 2011

Capretto con uova e pisellini

Capretto con uova e pisellini.jpgIngredienti:
un kg di capretto già tagliato a pezzi regolari
40 g di lardo
una cipolla
200 g di pisellini sgranati (anche surgelati)
2 uova
60 g di pecorino
un  ciuffo di prezzemolo
vino bianco
mezzo limone
olio sale, pepe.

Preparazione:

Lavate i pezzi di capretto, asciugateli con carta da cucina e fateli rosolare in una casseruola con 4 cucchiai di olio e con il lardo tritato. Salateli, pepateli, sgocciolateli con un mestolo forato e

teneteli da parte. Il lardo può essere sostituito con la stessa quantità dl pancetta tesa. 
Nella stessa casseruola fate soffriggere la cipolla affettata, versando di tanto in tanto qualche cucchiaio di acqua,finché sarà morbida, ma non fritta. Rimettete i pezzi di capretto nella casseruola, bagnateli con un bicchiere di vino proseguite la cottura per circa un’ora e mezzo. Se il fondo di cottura dovesse restringersi troppo, unite qualche cucchiaio dl acqua calda. Scollate i pisellini in acqua bollente salata e sgocciolateli. Un quarto d’ora prima di terminare la cottura del capretto, unite i pisellini e mescolate. Sbattete le uova con qualche goccia di succo di limone, sale, abbondante pepe appena macinato, il prezzemolo tritato e il pecorino grattugiato. Togliete il capretto dal fuoco, versatevi il composto di uova, mescolate perché si rapprenda un po’ e servite.

 

martedì 30 novembre 2010

Code di gambero con i carciofi

CODE DI GAMBERO CON I CARCIOFI.jpgIngredienti:

600 g di code di gambero
6 carciofi
200 g di punte di asparago surgelate
100 g di verdure miste sott’aceto
1 cavolfiore, cetriolini, cipolline
un Limone ‘
olio extravergine d’oliva
sale


Preparazione:

Pulite i carciofi eliminando i gambi, le foglie più dure, le spine e il fieno interno. Tagliateli a fettine e lessateli per

15 minuti in acqua salata e acidulata con il succo del limone. Nel frattempo, lessate in acqua bollente salata anche gli asparagi e, a parte, i gamberi sgusciati
Sgocciolate i 3 ingredienti e metteteli in una ciotola con le verdure sott’aceto tagliate a pezzetti. Condite con un filo d’olio e un pizzico di sale.

lunedì 15 novembre 2010

Sogliola e capesante all'arancia

Sogliola e capesante all'arancia.jpgIngredienti:

600 g di filetti di sogliola
12 capesante senza guscio (anche
congelate)  4 arance
un porro
20 g di burro
un  cucchiaio di zucchero
sale, pepe

Preparazione:

Arrotolate i filetti di sogliola e fissateli con uno stecchino. Pelate al vivo le arance e affettatele raccogliendo il succo. Affettate il porro (la parte bianca e un po’ di quella verde). In una padella, fate

ammorbidire a fiamma bassa la parte bianca del porro con il burro, unite la sogliola e, dopo 3 minuti, le capesante. Regolate di sale e cuocete ancora per 2 minuti. Versate in padella il succo delle arance miscelato con lo zucchero. Cuocete per altri 5 minuti e unite le fette di arancia. Dopo un minuto spegnete e decorate con la parte verde del porro.

 

 

Insalata in salsa di yogurt

INSALATA IN SALSA DI YOGURT.jpgIngredienti:

400 g di patate Lessate
200 g di barbabietola rossa cotta a vapore
un cespo di radicchio 
uno scalogno,
150 g di yogurt greco.
il succo di mezzo Limone
aneto o finocchietto
olio extravergine d’oliva
sale, pepe

Preparazione:

Spellate  la barbabietola e tagliatela a dadini. Riducete le patate

a cubetti. Lavate e asciugate le foglie del radicchio. Tritate lo scalogno
Miscelate lo yogurt con il succo di limone, lo scalogno, un filo di olio, sale, pepe e un po’ di aneto tritato finemente. Mescolate bene e lasciate riposare per 5 minuti. 3 Disponete a raggiera le foglie del radicchio e sistemate nel mezzo le patate disposte a cerchio e nel centro le barbabietole. Condite con la salsa allo yogurt e completate con qualche ciuffo di aneto.

 

venerdì 2 luglio 2010

Biscotti all’olio e cacao

ciambelle all'olio e cacao.jpgIngredienti:
100 g di vino bianco secco,
200 g di zucchero,
100 g di olio di oliva,
230 g di farina,
50 g di amido di mais,
20 g di cacao,
due cucchiai di liquore secco,
una bustina di lievito,
3 pizzichi di sale,


Per la decorazione:
granella di mandorle, e zucchero velo.


Per l'impasto, in una ciotola mescolatelo zucchero con le farine setacciate, i lievito il sale e l'olio il liquore e il cacao. Amalgamate bene ingredienti poi lasciate riposare la pasta al fresco per

mercoledì 9 dicembre 2009

Dolce di frutta secca

dolce di frutta secca.jpg

Ingredienti:

100 g di fichi secchi,
50 g di gherigli di noce,
40 g di uvetta,
30 g di pinoli,
30 g di cedro candito,
40 g di mandorle spellate,
mezzo dl di latte,
mezza bustina di lievito,
un uovo, un tuorlo,
60 g di burro,
70 g di zucchero,
140 g di farina.

Tagliata fettine di fichi e metteteli a bagno nel latte, ammollata in acqua tiepida l'uvetta per 10 minuti.
Montate il burro con lo zucchero, poi unite d'uovo, quindi poco per volta la farina setacciata con il lievito, aggiungete i fichi, con il latte l'uvetta strizzata, la frutta secca e il cedro a dadini.
Date al composto la forma di un cilindro, sistematelo su una placca foderata con carta forno, spennellatelo con il tuorlo stemperato con poca acqua e cuocetelo in forno a 180° per 50 minuti. Sformato il dolce e fatelo raffreddare, servite.

 

sabato 28 novembre 2009

Tacchino farcito ai marroni

tacchino.jpg

Ingredienti:

un tacchino di 4-5 kg,
due mele, due pere,
200 g di prugne secche snocciolate,
250 g di castagne lessate,
5 dl di vino bianco,
300 g di salsiccia,
200 g di carne di vitello tritata,
una cipolla, quattro fette di pan carrè,
salvia e rosmarino,
60 g di grana padano grattugiato,
uno spicchio d'aglio, due foglie di alloro,
40 g di burro, sale pepe in grani.

Tagliate le mele pere e prugne a tocchi e fatele macerare per uno ora nel vino con l'alloro e quattro grani di pepe. Soffriggete la

cipolla tritata in una padella con il burro, aggiungete la salsiccia sgranata, rosolate e unite alla frutta scolata. Mescolate la carne tritata con il mix di salsiccia, il pan carrè sbriciolato, metà delle castagne tritate, il grana e un po' di salvia e rosmarino tritati, sale pepe.
Farcite il tacchino con il ripieno, cucite le aperture, salatelo e sistemato in una teglia con l'aglio e gli aromi rimasti e infornate a 170° per tre ore e mezzo, bagnate spesso con il vino di macerazione e unite le castagne rimaste a metà cottura.

N. B. Quando acquistate il tacchino date la preferenza al tacchino femmina che raggiunge al massimo 4 kg di peso e a carni più morbide e succose.

 

L'anatra all'arancia

anatra all'arancia.jpg

Ingredienti:

un'anatra di circa un chilo già pulita,
tre arance non trattate,
mezzo limone,
quattro zollette di zucchero,
due cucchiai di aceto,
un bicchierino di brandy,
due o tre cucchiai di brodo molto ristretto,
due cucchiai di olio d'oliva,
mezzo cucchiaino di fecola,
30 g di burro, sale pepe.

Lavate e asciugate l'anatra e conditela internamente con sale e pepe. Lavate e asciugate un'arancia e asportate la parte colorata della scorza con un coltellino affilato o un pelapatate, allo stesso modo rilevate la scorza di mezzo limone, tagliate a filetti sottili tutte le

scorze.
Portate a ebollizione in  due dita d'acqua in una casseruola, scottatevi per qualche istante i filetti di scorza e scolateli.
In una capace casseruola vale scaldate l'olio e 20 g di burro, unite le scorzette e fate leggermente rosolare, sistemate l'anatra nel recipiente e fatela rosolare a fuoco vivo girandola da tutte le parti.
Salate la pepatela e spruzzatela con il brandy lasciandolo evaporare. Continuate la cottura dell'anatra spruzzandola ogni tanto con il succo di due arance, filtrato. La cottura dovrà durare complessivamente circa un'ora in mezzo,di meno se vi piace leggermente al sangue.

anatra all'arancia2.jpg

Intanto lavate le due arance rimaste e strofinatevi sopra le zollette di zucchero, mettetele in zollette in una casseruola, fate sciogliere lo zucchero e cuocetelo fino a quando risulterà caramellato.
Unite al caramello l’aceto e cuocete fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando avrete ottenuto una salsa di consistenza sciropposa, toglietela dal fuoco.
Quando l'anatra e cotta, filtrate il sugo di cottura e diluitelo con il brodo, unitelo allo sciroppo, mescolate e incorporate la fecola.
Cuocete il sugo finché risulterà denso, toglietelo dal fuoco e amalgamatevi il rimanente burro, mescolando bene per farlo fondere.
Mettete l'anatra su un piatto e irroratela con metà della salsa calda e guarnitela a piacere con alcune rondelle d'arancia.
Versate la rimanente salsa in una salsiera e servitela insieme all'anatra.

lunedì 16 novembre 2009

Sformato di carciofi.

sformato di carciofi.jpg

Ingredienti:
otto carciofi, due patate, 80 g di burro, 50 g di grana grattugiato, 30 g di farina, 3 dl di latte, 20 g di pangrattato, tre uova, sale.

Pulite carciofi eliminando le foglie dure e tagliateli a spicchi, sbucciate le patate e tagliateli a cubetti cuocete carciofi le patate con 40 g di burro, 1 dl scarso di acqua e poco sale sul fuoco basso e con il coperchio per circa 20 minuti mescolando di

martedì 6 ottobre 2009

Mezzelune al cioccolato

Mezzelune_al_cioccolato.jpgIngredienti :

per circa 80 biscotti:
600 g. di farina;
400 g. di burro a temperatura ambiente;
3 tuorli d'uovo;
150 di zucchero a velo;
100 g di cioccolato fondente grattugiato
70 g di cioccolato fondente x la copertura
la buccia di limone grattugiata.

Procedimento:

Lavorate la farina e lo zucchero a velo, aggiungere i tuorli, la buccia di limone ed il burro a pezzettini il cioccolato a scaglie Lavorate molto bene l'impasto e continuare la lavorazione su un piano di lavoro finché tutti gli ingredienti non saranno amalgamate. La pasta può essere lavorata immediatamente ed ognuno può sbizzarrirsi con le forme preferite. Io ho utilizzato gli stampini ed il risultato è stato ottimo Cuocere a 180° per una decina di minuti tenendo conto che i biscotti devono essere chiari in superficie. Decorare a piacere utilizzando cioccolato sciolto a bagnomaria oppure consumarli semplicemente al naturale.

martedì 23 giugno 2009

Orata al cartoccio,Piatto dietetico

orata al cartoccio.jpgIngredienti:

1 orata da 800-1000 g ,
1 cucchiaio di olio d’oliva,
1 rametto di rosmarino,
1 rametto di prezzemolo,
sale e pepe.

Con la lama di un coltello raschiate le squame dell’orata, quindi praticate

un’apertura nella parte ventrale per tutta la lunghezza ed estraete le interiora. Lavatela sotto l’acqua corrente ed asciugatela.
Salate e pepate internamente il pesce, ed inserite nell’apertura ventrale un mazzetto di aromi salvia,prezzemolo, e rosmarino.
Disponete l’orata su un foglio di alluminio, conditela con un cucchiaio d’olio d’oliva, quindi salate e pepate anche all’esterno.
Chiudete i lembi di carta attorno al pesce, formando un cartoccio e passate in forno caldo a 200° per 30 minuti.
Servite il pesce ancora nel cartoccio con un contorno di fagiolini lessati.