Una pietanza che abbina la leggerezza e la digeribilità del petto di pollo con i sapori rotondi tipici della cucina bolognese.
La scaloppa è una fetta di carne (generalmente bianca) o di pesce. Il termine deriva dal francese escalope; in italiano è più usato il diminutivo scaloppina, una fettina spessa non più di 5 mm.
Petto di pollo, 500 g ca.
Farina
Un uovo
Burro, 80 g
4 fette di prosciutto crudo grasso
Parmigiano
Vino bianco
Noce moscata
Preparazione:
Suddividete il petto in scaloppe , infarinatele e passatele nel l' uovo sbattuto. Fate liquefare 3 cucchiai di burro in padella e dorate le scaloppe da ambo i lati. Toglietele dalla padella, scolate il burro in eccesso e ponetele in una pirofila imburrata, con una fetta di prosciutto su ognuna, spolverando di parmigiano grattugiato.
Rimessa al fuoco la padella, diluite con mezzo bicchiere di vino il burro rimastovi. Aromatizzate con un pizzico di noce moscata e addensate, con l’ausilio, se del caso, d’un pizzico di farina.
Cospargete le scaloppe di salsa, mettete la pirofila coperta nel forno già caldo a 180-200 °C e cuocete 15 minuti.