Ingredienti:
600 g di patate adatte per la scrittura possibilmente a pasta gialla, olio di semi di arachidi, sale.
Sbuccia le patate lavale, asciugale e tagliale a bastoncini con l'apposito attrezzo mettendole a bagno in acqua fredda leggermente salata man mano che sono pronte.
Se non hai l'apposito attrezzo tagliale prima a fette di 1 cm di spessore e poi a bastoncini di circa 1 cm di larghezza.
Sgocciola le patate dall'acqua di ammollo e stendile ad asciugare su più fogli di carta assorbente da cucina o su un telo.
Versa abbondante olio in una padella per friggere, possibilmente
di ferro e scaldalo, fino ad arrivare a una temperatura di circa 150° per verificare la temperatura se non hai l'apposito termometro, immergi nell'olio una patatina se si formano intorno delle bollicine e se la patatina risale in superficie in circa 25 secondi l'olio e abbastanza caldo.
Immergi le patatine nell'olio senza riempire troppo la padella, e friggere per circa cinque minuti. Sgocciolale dall'olio e porta la temperatura 180° alzando la fiamma immergi nuovamente le patate nell'olio e prosegui la cottura per altri 3-4 minuti finché risulteranno dorate e croccanti all'esterno, ma morbide all'interno.
Sgocciolale con un mestolo forato e lascia perdere l'olio di in eccesso su carta assorbente per fritti, regola di sale e servite subito ben calde.
non saranno il massimo per la dieta ma se fritte in olio extravergine sono davvero insuperabili!!
RispondiEliminawww.viviyoga.it
non ho mai provato la frittura fatta in due volte, mi convince al punto che la proverò oggi stesso.
RispondiEliminaio trovo sempre difficoltà a salare le patate, ne metto sempre troppo o troppo poco e non so mai quando è il momento giusto per la salatura.
un consiglio l'apprezzerei molto.
gianco.