martedì 2 luglio 2013
Prugne sotto spirito
Arance sotto spirito
giovedì 2 maggio 2013
Carciofi sott'olio
Ingredienti:
2 k di carciofi,
sale q.b.,
l’aglio tagliato a rondelle,
pepe in grani,
alloro,
aceto,olio d’oliva
Pulite accuratamente i carciofi, togliendo le foglie esterne più dure,poi tagliate le punte e riducete il gambo, pulendolo dei fili esterni.Se i carciofi sono grandi tagliateli a spicchi oppure a metà ,per evitare che anneriscano, passateli, senza lavarli, in abbondante succo di limone e
domenica 24 febbraio 2013
Marmellata di arance
2 kg di arance
2 limoni non trattati
1,500 kg di zucchero
Preparazione:
Per riempire di marmellata 7-8 vasetti da 250 g occorrono: 2 kg di arance e 2 limoni non trattati e 1,500 kg di zucchero. Asportate la parte colorata della scorza ai limoni e a metà delle arance con un pelapatate, poi tagliatela a filetti.
Mettete al fuoco una casseruola di acciaio con meno litro circa di acqua, portate a ebollizione, immergetevi le striscioline di scorza, fate riprendere il bollore e lasciate sobbollire per una decina di minuti.
Scolate le scorzette, rinnovate l’acqua nella casseruola, portate di nuovo a ebollizione e scottate le striscioline di scorza una seconda volta per 3-4 minuti; scolatele e appoggiatele su un telo’ad asciugare.
Sbucciate al vivo le rimanenti arance ed eliminate la parte bianca della buccia a quelle già sbucciate; dividetele tutte a spicchi scartando la pellicina tra uno spicchio e l’altro. Raccogliete in una tazza il succo che cola.
Versate In una casseruola 8 dl di acqua, unite lo zucchero e fatelo sciogliere a fiamma bassa; lasciate bollire lo sciroppo per qualche minuto, poi aggiungete le scorzette, gli spicchi d’arancia e il succo raccolto.
Continuate la cottura, a fuoco
medio e mescolando spesso con un cucchiaio di legno, per circa un’ora. la marmellata sarà pronta quando sarà abbastanza densa da aderire al cucchiaio e assumerà un aspetto traslucido.
Prima di riempire i vasi, versate un cucchiaio di marmellata su un piatto inclinato: se è al giusto punto di cottura dovrà scorrere molto lentamente, in caso contrario rimettetela sul fuoco per farla addensare ancora un po’.
Sterilizzate i vasetti immergendoli per qualche minuto in acqua bollente e asciugateli molto bene. Con un mestolino, riempiteli di marmellata fino a un paio di cm dai bordi, evitando di sporcare l’imboccatura.
coprite l’imboccatura con un dischetto di carta da forno , chiudete ermeticamente con i coperchi.
mercoledì 3 ottobre 2012
Melanzane sott'olio
Le conserve…Pronti da essere usate tutto l'anno, al posto degli ortaggi freschi. Sotto olio o sott'aceto, zucchine, cipolla, cetrioli, e non solo: in cucina sono idee valide carte vincenti.
Infatti possono diventare eccellenti antipasti, sfiziosi contorni o per impreziosire sughi per pasta riso, o salsine per carni e pesce.
Melanzane sott'olio
.
Tagliate 3chili di melanzane, sistematele in un colapasta, cospargetele di sale grosso e fate sgocciolare per una notte.
mercoledì 25 gennaio 2012
Confettura di amarene
1 kg di amarene pesate senza il nocciolo,
1 kg di zucchero, un limone.
Preparazione:
Lavate le amarene, asciugatele e snocciolatele. Ponetele in un grande recipiente e spruzzatevi il succo del limone: fatele macerare per circa 2 ore. Mettete sul fuoco un recipiente di smalto o di acciaio inossidabile
con lo zucchero e mezzo bicchiere di acqua: fate sciogliere lo zucchero e, quando si sarà formato un denso sciroppo che comincerà a bollire, buttatevi le amarene, riportando lo sciroppo ad ebollizione, schiumando continuamente e rimescolando con un cucchiaio di legno. Quando lo sciroppo apparirà leggermente colloso, toglietelo dal fuoco e versatelo nei vasi (che avrete scaldato in precedenza per evitare che si rompano), chiudendoli mentre la confettura è ancora calda.
Confettura di albicocche
1 kg albicocche,
750-800 di zucchero.
Preparazione:
Scegliete delle albicocche al punto giusto di maturazione. Lavatele bene, asciugate le e snocciolatele, dopo averle tagliate a metà. Dividete poi ogni mezzo frutto in tre o quattro parti. Pesatele e calcolate un
quantitativo di zucchero corrispondente a 750-800 g per ogni chilo di frutta. Mettete al fuoco il recipiente per la cottura con lo zucchero e con acqua (nella proporzione di mezzo bicchiere per ogni 750-800 g di zucchero) e portate ad ebollizione lo sciroppo, schiumando di tanto in tanto. Continuate l’ebollizione per 10 minuti, poi immergete le albicocche. Fate evaporare l’acqua contenuta nei frutti e da questo momento calcolate circa 10 minuti di cottura. Nel frattempo schiumate ancora con cura, per eliminare le eventuali impurità. Per accertarvi che la confettura sia arrivata al punto giusto di cottura, immergete e levate rapidamente la schiumarola dal composto. Se le gocce che sono rimaste sulla schiumarola si raggrupperanno verso il centro della stessa per ricadere poi in massa nel composto, potrete levare la confettura dal fuoco. Lasciatela intiepidire nel recipiente stesso di cottura e versatela poi nei vasi, facendola raffreddare completamente, prima di chiuderli. Conservate in luogo buio e fresco.
sabato 8 ottobre 2011
Confettura di ananas
2 kg di polpa di ananas,
400 g di zucchero,
2 limoni non trattati.
Preparazione:
Scegliete le ananas mature al punto giusto, liberateli con attenzione dalla buccia (infiorescenze comprese)
e dal torsolo centrale, poi tagliate la polpa a pezzettini. Mettete sul fuoco una casseruola con la polpa dì ananas, lo zucchero, poca acqua e il succo filtrato dei limoni. Mescolando spesso, portate la cottura su fiamma moderata. Invasate a caldo: chiudete i vasetti, capovolgeteli su un piano di legno e, una volta raffreddati, conservateli in luogo fresco e buio.
Confettura di castagne al latte
1 kg di castagne.
1 bicchiere di latte intero,
300 g di zucchero di canna,
1 baccello di vaniglia.
Preparazione:
Lessate le castagne e privatele della buccia e della pellicola interna. Mettetele in una terrina e unitevi il latte schiacciandole con un cucchiaio di legno sino a ottenere una pasta omogenea e soda che passerete al setaccio e rimetterete poi nuovamente nella terrina.
Nel frattempo ponete sul fuoco a fiamma non troppo alta lo zucchero; bagnatelo con poca acqua: aggiungete la vaniglia e fatelo caramellare, mescolandolo con un cucchiaio di legno. Poi eliminate la vaniglia, versate lo sciroppo nella terrina delle castagne facendolo lentamente cadere dall’alto e contemporaneamente mescolando lentamente la pasta di castagne, in modo da amalgamare completamente il tutto. mescolate per qualche minuto e quindi invasate la marmellata ancora calda. Chiudete, i vasetti capovolgeteli su un piano di legno e, una volta raffreddati, conservateli in luogo fresco e buio.
Confettura di bacche di rosa canina
1 kg di bacche d rosa canina,
1 dl divino bianco secco,
600 g di zucchero.
Preparazione:
Le bacche di rosa canine si possono raccogliere in autunno, quando fiori sono ormai caduti. Cogliete dunque le bacche, privatele dei gambi e della peluria che le caratterizza, tagliatele a metà nel senso della lunghezza e non togliete i semi. Mettetele invece a bagno in una terrina con il vino bianco e lasciatele
macerare per 6 giorni.
Trascorso questo tempo, trasferite il tutto sul fuoco, portate a bollore, cuocete per un'ora a fiamma moderata. Passate il composto ottenuto al passaverdura e unitevi lo zucchero. Dopo aver mescolato, mettete nuovamente sul fuoco, riportate a ebollizione, spegnete immediatamente e invasate a cardo Capovolgete i vasi su un piano di legno dopo averli tappati e infine riponeteli per la conservazione in un luogo buio e fresco.
sabato 3 settembre 2011
Marmellata di pere
kg 1 di pere,
800 g di zucchero.
Preparazione:
Sbucciate e tagliate a quarti le pere, eliminando il torsolo. Pesatele (per calcolare il quantitativo di zucchero che dovrete aggiungere), trasferitele nel recipiente di cottura e cominciate a schiacciarle fino a quando, cuocendo, si saranno ridotte in
poltiglia; fatele cuocere per circa 30 minuti, sempre a fiamma moderatissima, poi incorporatevi lo zucchero (in proporzione di 800 g per ogni chilo di frutta) e continuate la cottura, schiumando e mescolando ripetutamente: la marmellata sarà pronta quando, facendone scivolare su un piattino una goccia, si coagulerà rapidamente. Toglietela allora dal fuoco, lascia- tela intiepidire, poi versatela nei barattoli e fatela raffreddare completamente; solo a questo punto potete chiudere ermeticamente i recipienti.
lunedì 9 maggio 2011
Marmellata di Prugne
kg 1 di prugne,
kg 1 di zucchero.
Preparazione:
Lavate bene le prugne, asciugatele, tagliatele a metà e privatele dei noccioli. Pesatele, calcolando una eguale quantità di zucchero, poi mettete i due ingredienti in un recipiente di smalto, lasciandoli macerare per 24 ore. Quindi ponete il recipiente sul fuoco e fate cuocere le
prugne per circa 20 minuti, schiacciandole ripetutamente con una forchetta per ridurle in poltiglia e schiumando spesso in superficie. Trascorso il tempo stabilito, fate cadere una goccia di composto su un piattino inclinato: se si coagula rapidamente senza scivolare sul piatto, vorrà dire che la marmellata è cotta (altra prova per assicurarvi che la marmellata sia cotta è quella di farne cadere una goccia in una tazza di acqua fredda: la goccia dovrebbe prima precipitare sul fondo e poi tornare a galla). Levate allora la marmellata dal fuoco, fatela appena intiepidire e trasferitela nei vasi, chiudendoli quando il contenuto sarà freddo. Conservate in luogo buio e asciutto.
Marmellata di pesche
800 g di pesche,
kg 1 di zucchero.
Preparazione:
Spellate e snocciolate le pesche. Pesatele (per calcolare la quantità di zucchero che dovrete aggiungere), tagliatele a pezzi, buttatele nel recipiente di cottura e cominciate a schiacciarle con una forchetta di legno fino a quando, cuocendo, si saranno ridotte in poltiglia: fatele
cuocere per circa 50 minuti. A questo punto unite lo zucchero (in proporzione di 800 g per ogni chilo di frutta) e continuate la cottura, mescolando e schiumando spesso, fino a quando, facendo scivolare una goccia di composto su un piattino, la vedrete coagularsi rapidamente. Togliete la marmellata dal fuoco, lasciatela intiepidire e poi versatela nei barattoli, che chiuderete ermeticamente, dopo aver messo sul vaso un foglio di cellophane o di carta oleata, non appena la marmellata sarà completamente fredda. Conservate in luogo buio e asciutto.
Marmellata di more
kg1 di more,
kg 1 di zucchero.
Preparazione:
Scegliete delle more piuttosto grosse e molto mature. Ponete al fuoco un grande recipiente di smalto con un chilo di zucchero e un bicchiere di acqua per ogni chilo di more; fate bollire lentamente lo sciroppo fino a quando lo
vedrete farsi denso e biancastro: a questo punto unite- vile more; ritirate il recipiente dal fuoco e lasciate riposare per 15 minuti. Mettete nuovamente il recipiente sul fuoco e continuate la cottura, schiumando, mescolando spesso e schiacciando i frutti con una forchetta: la marmellata sarà pronta quando, facendone cadere su un piattino una goccia, si solidificherà rapidamente. Trasferitela allora nei barattoli e lasciatela raffreddare; poi chiudete ermeticamente i vasi.
Marmellata di mirtilli
1 kg di mirtilli,
800 g di zucchero.
Preparazione:
Per preparare questa marmellata calcolate, per ogni chilo di frutta, mezzo bicchiere di acqua e 800 g di zucchero. Ponete al fuoco i mirtilli con l’acqua (nella proporzione indicata) e fateli bollire a fiamma moderata per circa 30 minuti, spappolando i frutti con una
forchetta; poi unite lo zucchero e fate cuocere per altri 30 minuti, schiumando e mescolando spesso. Controllate la giusta densità della marmellata lasciandone cadere su un piatto una goccia, che dovrà consolidarsi rapidamente. Versate nei barattoli e lasciateli aperti per una giornata intera: quindi coprite la superficie della marmellata con un dischetto di carta oleata unta o bagnata di alcool e chiudete ermeticamente i vasi. Coprite i tappi con un altro foglio di carta pesante, fissatelo intorno al collo del vaso con un po’ di spago e conservate in luogo asciutto e buio.
Marmellata di mele
1 kg mele,
730 g zucchero.
Preparazione:
Lavate bene le mele, tagliatele a metà, eliminate i torsoli e mettetele in un grande recipiente, coprendole di acqua. Fatele cuocere finché saranno ben morbide. Passatele quindi al passatutto, raccogliendole poi in una casseruola di smalto, e incorporatevi lo zucchero, in
proporzione di 730 g per ogni chilo di composto. Mettete sul fuoco, a fiamma debole, mescolando spesso e schiumando: fate cuocere per circa 15 minuti. Poi fate la prova della « goccia »: lasciate cadere una goccia di marmellata su un piattino; se si addenserà formando una pallina, vorrà dire che la marmellata è al punto giusto di cottura. Levatela quindi dal fuoco, lascia- tela appena intiepidire e distribuitela nei vasi, lasciandoli aperti fino a che la marmellata si sarà completamente raffreddata. Poi chiudete ermeticamente e conservate in luogo fresco e buio.
Marmellata di frutta mista
250 g di lamponi,
250 g di ribes rosso,
250 g di ribes nero,
250 g di uva spina,
250 g di mele piuttosto acerbe,
1 kg di zucchero,
il succo di un limone, due bicchierini
di acquavite di lamponi.
Preparazione:
Pulite e lavate i lamponi e il ribes, staccando gli acini dai rametti con una forchetta. Lavate bene anche l’uva spina, eliminando i piccioli e i fiori. Sbucciate le mele, dividetele in quattro, togliete i torsoli e tagliatele a fettine sottili. Mettete tutto in una grande pentola, unitevi lo zucchero e fate cuocere per 5 minuti, schiacciando i frutti con una forchetta fino a ridurli in poltiglia. Quindi togliete la pentola dal fuoco, passate la frutta al passatutto, raccogliendola in un recipiente, e incorporatevi il succo di limone e l’acquavite di lamponi. Versate ora la marmellata in quattro vasi di vetro (sciacquati in precedenza con acqua bollente) e lasciatela raffreddare; poi chiudete i vasi con carta cellophane. Per questa marmellata potete usare anche altri tipi di frutta, come Fragole, rabarbaro, mele, albicocche: invece dell’acquavite di lamponi unite due bicchierini di brandy. Mele, pere, albicocche e pesche: snocciolate le albicocche e le pesche e aggiungete due bicchierini di acquavite di pere. Amarene, ciliege, mele, pere e pesche: snocciolate le ciliege e le pesche e aggiungete due bicchierini di kirsch. Importante comunque è che il peso complessivo della frutta sia sempre di kg 1,250.
domenica 24 aprile 2011
Melanzane sott'olio
2 kg di melanzane, mezzo litro di aceto di vino, 4 spicchi d'aglio, , aglio,alloro q.b. fior di finocchio q.b. una manciata di grani di pepe nero, sale, olio d'oliva extravergine.
Lavate le melanzane poi sbucciatele e tagliatele prima a fette di 3 o 4 mm poi a bastoncini Sistemate le melanzane a strati in una ciotola capiente, cospargendo ogni strato con una presa di sale. Sistematevi un peso sulla superficie della melanzane e lasciatele spurgare così per 1o 2 ora circa.
Strizzate molto bene le melanzane in modo da eliminare il liquido amarognolo. Versate
lunedì 28 marzo 2011
Albicocche sciroppate
un kg di zucchero
un quarto di litro di acqua,
4 chiodi di garofano,
una stecca di cannella,
cognac q.b.
Preparazione:
Fate sciogliere lo zucchero nell'acqua unitevi tutte le albicocche divise a metà e cuocete per 10 minuti, poi scolatele. unite allo sciroppo i chiodi
di garofano,la stecca di cannella, e sistemate sul fuoco finché sarà denso. Sistemate le albicocche in vasi di vetro, versatevi sopra lo sciroppo e riempiteli con il cognac. chiudete ermeticamente e conservate i vasi al buio. le albicocche saranno pronte per essere consumate dopo circa 2 mesi.
venerdì 1 gennaio 2010
Marmellata di fichi
1 kg di fichi
600 g di zucchero
quattro limoni
un bicchierino di liquore
Dopo aver tolto la buccia e il piccolo rametto duro ai fichi metteteli a cuocere in una casseruola con poca acqua. Siccome il fico è un frutto che tende ad essere acido, aggiungete il limone (scorza grattugiata e succo).
Nel corso della cottura togliete i semi di limone che man mano galleggeranno.
Quando il composto sarà amalgamato unitevi lo zucchero e fate cuocere fino a quando non riconoscerete la consistenza della marmellata.
Se preferite potrete aggiungere un bicchierino di grappa prima di versare alla marmellata nei vasetti di vetro, lavati bene con acqua calda.
Nel chiudere vasetti bisogna prestare attenzione a pulire bene la parte superiore in modo che i tappi aderiscano bene.
I vasi ben chiusi dovranno essere capovolti per cinque minuti su una superficie non fredda. Una volta raffreddata la marmellata è pronta per essere consumata.